morale: Platone propone una morale improntata sui valori interiori della conoscenza (amore, anima e virtù)
prospettiva: c’è un nuova visione etica basata sulla rinascita spirituale dell’uomo che è indispensabile per il rinnovamento della politica
vita: è vera soltanto se improntata al bene e alla virtù l’obiettivo autentico dell’essere umano è infatti quello di curare l’anima
l’anima: é il principio spirituale, affine alle idee, immortale e immutabile. L’anima è prigioniera del corpo e ha come obiettivo principale la purificazione attraverso la conoscenza (liberazione dalla materia)
“la cura dell’anima è la ricerca filosofica”
immortalità: Per platone è una certezza l’immoralità dell’anima che non può accogliere la morte (reminescenza, natura delle idee eterne, connessa alla vita)
psyché: l’anima è la causa del vivere di un corpo e appena si allontana questo muore. l’anima è paragonata a un soffio vitale
fondamento: l’anima ha bisogno di essere salvata siccome è eterna e ha un destino ultraterreno. C’è un destino per le anime cattive macchiate di colpe andranno vagando in solitudine fino a che non veranno portate al Tartaro. Le anime invece che hanno vissuto nella purezza saranno accolte nell’Etere.
responsabilità: Ciascun uomo è responsabile della propria sorte e deve regolare la propria condotta morale. La filosofia è quindi l'unica che può salvare l’uomo.
parte irascibile: parte dell’anima in cui risiedono le virtù del coraggio e dell’eroismo ed è docile ai dettami della ragione (guerrieri)
parte concupiscibile: parte dell’anima dove risiedono gli istinti e insopprimibili desideri di piacere materiali (uomini volgari e comuni)
parte razionale: parte dell’anima a cui è affidata la conoscenza (uomini saggi)
equilibrio: la conquista dell’equilibrio fra le tre parti è molto faticosa e rispecchia il dramma umano che deve combattere per tenere a freno le passioni
mito carro alato: nel Fedro l’auriga (ragione) ed è aiutata dal cavallo buono (anima irascibile)
combatte una terribile lotta per domare il cavallo cattivo (istinti e desideri) e condurre il carro (uomo) sulla giusta strada verso la meta nell’iperuranio. Tutte le componenti sono necessarie per l’equilibrio dell’anima.
unità: l’uomo aspira all’unità che deve conciliare gli aspetti di aspirazione verso il mondo delle idee e la tendenza a cadere nel mondo sensibile
amore: forza che permette all’anima di elevarsi dal mondo sensibile alla Bellezza ideale, è una divina follia ed è la forza mediatrice che unisce il sensibile al soprasensibile.
bellezza: la bellezza sensibile è il primo gradino dell’itinerario dell’amore perchè riaccende il ricordo della belezza ideale contemplata nell’iperuranio
effetti: l’uomo colpito dall’amore sente i brividi, poi guardando la bellezza la venera, l’amore fa germogliare le ali dell’anima che erano state perdute cadendo sulla terra. L’anima si agita e avverte il prurito dell’amore. L’uomo dimentica tutto il resto.
Eros: per sua natura sempre insoddisfatto spinge l’anima umana ad andare oltre il mondo fisico dirigendola verso il mondo soprasensibile dove potrà buttarsi nel grande mare della Bellezza assoluta
Aristofane: secondo lui gli uomini non percepiscono la forza dell’Eros considerato il dio piu amico degli uomini.
Secondo Aristofane in principio vi erano tre generi umani cioè i maschi, le femmine e gli androgini (unione di maschio e femmina) quest’ultimi erano molto superbi e arrivarono a ribellarsi agli dei i quali, temendo un attacco, li divisero a metà. Da qui ha origine l’amore perchè ogni metà cercherà per tutta la vita l’altra metà
Diotima: secondo lei l’amore è un demone cioè un essere intermedio tra mortali e dei. L’amore è figlio di Poro e Penia e ha una natura duplice e contradditoria.
“Eros è la personificazione della filosofia perché non si arresta ai confini della propria terra”
filosofia: è per Platone conoscenza e amore tra i quali c’è convergenza e quindi l’amore è apertura di un’anima all’altra che esprime nostalgia e tensione verso l’assoluto
Bene: è ideale di perfezione individuale e sociale. La virtù coincide con la conoscenza del Bene che è il modello della ragione
virtù della saggezza (consente di ragionare e dominare gli istinti)
virtù del coraggio (permette di lottare per la giustizia)
virtù della temperanza (consente di contenere e moderare i piaceri)
virtù della giustizia (fa si che ogni parte dell’anima svolga la propria funzione)