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Parmenide e il pensiero dell'essere

 

essere: Parmenide pone l'essere al centro della discussione filosofica e affronta l'opposizione tra l'essere e il nulla. Per lui solo l'essere può essere pensato

temi: unità e stabilità poichè il filosofo crebbe in un ambiente culturale e intellettuale aristocratico e in quel tempo trovavano un immenso repertorio di idee e immagini nei poemi e nei miti.

proemio: nel contesto Parmenide fa emergere l'aspirazione a una sapienza sacrale immaginandosi di essere trasportato da un carro trainato dalle Muse e riceve da una dea la verità. 

materie: del messaggio Zermenideo sono di carattere filosofico e razionale.

 "l'essere è, e non può non essere, mentre il non essere non è, e non può essere" (il non essere non può neanche essere pensato) 

essere: il nostro linguaggio e la nostra mente possono riferirsi solo a ciò che esiste e c'è, questo è comune a tutti gli enti. L'essere esiste nella pienezza assoluta, perpetua, immobile ed eternamente è (prospettiva antagonistica alla concezione dinamica dell'universo)

non essere: è inesprimibile  impensabile. Ci sono dei processi che segnano il passaggio dal non essere all' essere (nascere,perire,muovere e cambiare)

ontologia: studio dell'essere in quanto essere. Letteralmente significa "discorso dell'essere" nelle sue caratteristiche universali.

visione statica: è in contrasto con l'esperienza del divenire perchè Parmenide deriva dall'aristocrazia che si opponeva al ceto democratico e al progresso (sviluppare un'idea estrema del nulla) 

mentalità: ostile al cambiamento e all'innovazione che poggia su dimostrazioni logiche estremamente rigorose. Parmenide considera la filosofia come l'attitudine a valutare con scrupolo ogni tesi e a sostenerla con argomenti razionali. 

procedimento logico rigoroso: - il mondo non può derivare dal nulla (fine della reltà e del pensiero) 
                                                 - la filosofia ha il compito di dare senso e il nulla è la sua minaccia 
                                                 - Parmenide definisce i caratteri essenziali dell'essere che non sono in                                                         contraddizione 
                                                 - l'essere non deve derivare dal nulla 

1- l'essere è ingenerato e imperituro 
2- l'essere è eterno 
3- l'essere è immutabile e immobile 
4- l'essere è finito (perfezione data dalla finitezza)

definizione: l'essere è una sfera perfettamente omogenea e da ogni parte identica a se stessa e tutti i punti urtano in uguale maniera.

principi logici fondamentali (Aristotele): a= principio di identità
                                                                  b= principio di non contraddizione 
                                                                  c= principio del terzo escluso 

verità= solo la schiera dei discepoli potevano condividere la realtà della sfera. La verità dei sensi (si ferma al mutevole e al provvisorio) e la verità della ragione (l'essere unico e imperpetuo al di là delle apparenze) non sono conciliabili.


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