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lunedì 18 dicembre 2023

Sviluppi della sofistica




visione: da Gorgia emerge una visione nichilistica che nega la possibilità di conoscere il mondo in modo oggettivo e non ammette che ci possano essere discorsi comuni e condivisi nella comunità.


uomini: sono passivi poichè sono schiavi della forza persuasiva che il linguaggio, staccato dalle cose, esercita su di loro


Prodico di Ceo: oratore maestro di Euripide che si concentrò sull'etimologia delle parole ricostruendo così la civiltà delle comunità (origine convenzionale delle parole)


arte dei sinonimi: Prodico con questa arte classificò le tante sfumature della parole che avevano lo stesso significato (concessione tra nome e cosa) 


origine delle leggi: secondo Ippia, Antifonte le leggi degli uomini sono inferiori rispetto a quelle della natura che è uguale e immutabile per tutti 


leggi positive: cioè "poste" dagli uomini si concentrano sulla discriminazione e l'ineguaglianza e non hanno rispetto per l'umanità 


Trasimaco: spinge le tesi dei precedenti sofisti a conseguenze estreme, infatti per Trasimaco le leggi sono il mezzo di cui i gruppi forti si servono, per mantenere i propri privilegi a discapito dei deboli (giustizia strumento dei potenti) 

erisrica: ci fu una trasformazione della retorica che venne esercitata con l'obiettivo di avere la meglio sull'avversario, senza tener conto della veridicità delle tesi (impoverimento)

domenica 17 dicembre 2023

Gorgia (sofista)

 




punti di vista: sono differenti sul medesimo argomento dovuto al relativismo dei valori si può infatti costruire più discorsi sullo stesso argomento. 


idea: non si può accedere alla alla verità e anche se si potesse accedere non si potrebbe rivelarla perchè gli altri non capirebbero 

scissione: tra realtà e linguaggio, quest'ultimo non si identifica più con l'essere 

relativismo culturale: è portato all'estreme conseguenze andando oltre la posizione di Protagora si sgancia da ogni criterio di verità universale (discorso è tutto) 

parola: è elogiata come forza conquistatrice è una potente signora dotata di un corpo piccolissimo e invisibile 

scetticismo metafisico: tesi paradossale per cui non esiste nulla di oggettivo e la parola non può mai identificarsi con la realtà 

1.l'essere non esiste
2. se anche esistesse non potremmo conoscerlo 
3. se anche fosse conosciuto non potrebbe essere comunicato attraverso la parola

verità: non è possibile affermarne una vera e unica poiché l’uomo non possiede strumenti  conoscitivi ed espressivi adeguati e pone una frattura tra il pensiero e l’essere perciò non esiste un criterio di realtà oggettivo 

linguaggio: ha il potere di persuadere l’animo poichè non può rappresentare la realtà. Il linguaggio è una forza ammaliatrice che permette di influenzare i sentimenti umani

esistenza: è irrazionale e gli uomini sono sottomessi a forza incognite e incontrollabili che possono indurli all’errore (visione pessimistica)

encomio: opera di retorica in cui si vuole dimostrare l’innocenza di Elena con quattro spiegazioni

Elena ha agito per necessità o per decreto degli dei

Elena ha agito per aver subito una violenza

Elena ha agito per le parole stregate  di Paride (droghe che sottomettono alla volontà) 

Elena ha agito perchè trascinata dalla passione amorosa 

libertà: Elena non ha agito di sua spontanea volontà quindi non può essere ritenuta responsabile perchè condizionata da altri fattori. Gorgia fa un ragionamento logico paragonando le parole dell' anima agli effetti dei farmaci sul corpo umano.

Questi effetti possono essere positivi o negativi (uomo schiavo)



martedì 12 dicembre 2023

Sofisti


 

democrazia: epoca in cui la filosofia ebbe un grande sviluppo grazie al nuovo indirizzo democratico con il quale il popolo può partecipare alla vita politica 


mutamento: con Socrate si mostra maggior attenzione all’uomo che viene valorizzato è ha la libertà e la dignità. La filosofia è strumento per affrontare il dibattito democratico 


aspetti: l’indagine dei sofisti si concentra sul linguaggio, sulla politica, sull’educazione e sui problemi che riguardano l’uomo e la società 


pagamento: i sofisti possono essere considerati i primi insegnanti ad essere pagati come medici e poeti 


sapere: è inteso come bagaglio culturale indispensabile per emergere nella politica. Il viaggio consente un apertura della mentalità che diviene cosmopolita. Il sapere doveva avere un risvolto pratico e operativo 


sofista: colui che intende tutto lo scibile con una sapienza ampia e enciclopedica. Oggi il termine si riferisce a qualcosa o a un atteggiamento poco spontaneo e quindi artificiale


generazioni: esistono due generazioni di sofisti ma c’è una scarsità di fonti perché le opere al tempo non vennero considerate e scritte


idee: i sofisti esprimevano la libertà di spirito e la consuetudine a utilizzare in modo libero e spregiudicato la ragione in tutti gli ambiti. In nome della razionalità si confutavano le credenze tradizionali 


fine: è il sapere inteso come unico fondamento della virtù che coincideva con la capacità di vivere in società, prendere decisioni e convincere gli altri (non piu virtù guerriere) La virtu comportava un uso ampio e sicuro del linguaggio (retorica)


arte politica: gli studenti devono essere consapevoli che se non si può arrivare a un’ unica verità assoluta è possibile individuare verità condivise e convenienti alla società 





Protagora 


“l’uomo è misura di tutte le cose, delle cose che sono in quanto sono, delle cose che non sono in quanto non sono” 


  1. l’uomo può essere considerato come singolo individuo quindi le cose appaiono diverse secondo il punto di vista 

  2. l’uomo è interpretato come “genere umano” quindi la percezione della realtà dipende dalla particolare conformazione mentale degli uomini 

  3. l’uomo assume il significato di “civiltà” (relativismo culturale) secondo cui le cose sono valutate in modo diverso a seconda delle abitudini e convenzioni della comunità


umanismo: l’uomo è criterio di giudizio della realtà o della irrealtà delle cose 


visione relativistica: dottrina secondo cui ogni credenza è relativa a un determinato punto di vista soggettivo o culturale. Non esiste una verità assoluta ma si devono ammettere diverse interpretazioni delle cose (la verità è relativa) 


legge: non esiste una legge naturale che vale per tutti, la morale è frutto delle abitudini e delle tradizioni storiche del popolo


religione: non è universale e non è unica ma è frutto delle tradizioni e costumi degli uomini


criterio di giudizio: è rappresentato dall’utile (bane di tutti) ed è possibile anche se non esiste un unica verità assoluta 


parola: è un importante strumento per raggiungere il consenso grazie a essa è possibile confrontare le varie posizioni in campo


benessere: la parola deve avere come obiettivo il benessere generale della polìs. La verità è affidata alla forza della persuasione. Coloro che possiedono gli strumenti logici ed espressivi possono convincere gli altri della validità delle proprie posizioni 


“rendere piu forte l’argomento piu debole” (Aristotele)


retorica: è l’arte del corretto uso della parola in qualsiasi argomento. Grazie a quest’ arte si poteva persuadere co i linguaggio chiaro, semplice e convincente. 


antilogia: metodo che si fonda sul presupposto che ogni cosa sia sempre possibile, adurre argomenti a favore di contrari. Il sofista allenava a evidenziare gli elementi a favore della società facendolo sembrare "più forti" (esaltare valori della comunità umana)


progresso: dovuto alle tecniche grazie alle quali l'uomo trasforma l'ambiente sottomettendolo ai propri bisogni (si legge nel dialogo di Platone)


politica: è la tecnica di tutte le tecniche e deve essere posseduta indifferentemente da tutti gli uomini


cultura: sapere concesso a tutti onore a gruppi ristretti tutti sono dotati delle virtù politiche e possono perfezionarle con l'educazione


punti di vista: sono differenti sul medesimo argomento dovuto al relativismo dei valori si può infatti costruire più discorsi sullo stesso argomento. 


idea: non si può accedere alla alla verità e anche se si potesse accedere non si potrebbe rivelarla perchè gli altri non capirebbero 


scissione: tra realtà e linguaggio, quest'ultimo non si identifica più con l'essere 


relativismo culturale: è portato all'estreme conseguenze andando oltre la posizione di Protagora si sgancia da ogni criterio di verità universale (discorso è tutto) 


parola: è elogiata come forza conquistatrice è una potente signora dotata di un corpo piccolissimo e invisible 


scetticismo metafisico: tesi paradossale per cui non esiste nulla di oggettivo e la parola non può mai identificarsi con la realtà 


1.l'essere non esiste

2.se anche esistesse non potremmo conoscerlo 

3.se anche fosse conosciuto non potrebbe essere comunicato attraverso la parola




 


mercoledì 6 dicembre 2023

Ippocrate e la medicina scientifica

                                                   

Ippocrate fondatore della scuola medica del Cos 

compenetrazione: tra scienza e tecnica (conoscenza teorica e sapere applicato) che si riscontra proprio nella medicina 

integrazione: avviene tra la mano e l'intelletto nella pratica medica poichè necessita conoscenze teoriche e interventi concreti 

sviluppo: Atene si stava sviluppando sia come arti che diffusione del concetto di ragione e delle nuove tecniche per trasformare la realtà

metodo: consisteva nel partire dall'analisi empirica (sintomi del paziente) e poi interpretare con razionalità i risultati dell'osservazione (definizione terapia) 

semèion: segni della malattia e gli indizi di una particolare patologia 

probabilità: Ippocrate segue un approccio probabilistico poichè c'è incertezza nella malattia 

Epidemie: opera di Ippocrate di argomento chirurgico e si riscontra una mentalità scientifica sostenuta dalla ragione in contrasto con la superstizione 

equilibrio: la salute è intesa come equilibrio psicofisico per cui il medico deve tener conto della totalità dell'organismo dell'ambiente naturale, etico e politico c'è un attenta interpretazione razionale

amnesi: ricostruzione della storia passata dell'individuo formando poi una diagnosi. Tra il medico e l'ammalato deve esserci confidenza soprattutto in caso di malattie mentali. 

curare: avviene attraverso la considerazione di una visione unitaria senza tralasciare passato e futuro e una stretta collaborazione tra medico e paziente


martedì 5 dicembre 2023

Democrito (fisici pluralisti)

 


visione
: Democrito aveva una visione materialistica dell’universo che non comprende miti ma è un sapere scientifico


problema: Democrito tenta di risolvere il problema del mutamento e della permanenza dicendo che questi sono tenuti insieme  


atomi: elementi originari dell’universo non divisibili e sono le particelle minime della realtà che hanno diversa quantità 


qualità (stessa materia)          quantità (diversa forma di aggregazione)  


funzione: aggregandosi e disgregandosi gli atomi determinano la nascita e la morte di ogni cosa e combinandosi in diversi modi danno origine a diverse cose 


caratteristiche: semplici, indivisibili, ingenerati, eterni, uniformi, immutabili e si unificano e separano variamente dando origine al mutevole (mondo) 


vuoto (non essere- nulla assoluto)       materia (essere- pieno assoluto)


vuoto: è penetrabile e gli atomi si scontrano e si incontrano per colmare il non essere e definire il suo opposto che è pieno di atomi 


movimento: è affidato al caso e non al divino è un moto vorticoso, caotico (energia) ed è privo di fine


concezione del mondo: meccanicistica- deterministica- materialistica- atea 


universo: è frutto della combinazione di atomi ed è una pluralità di mondi fatti di atomi infiniti con infinite combinazioni 


basi ricerca scientifica: Democrito ha condotto la ricerca osservando i fenomeni e visualizzando le loro cause 


metodo scientifico: conoscenza sensibile, elaborazione intellettuale, formulazione legge 


ragionamento: la divisibilità si può ammettere dal punto di vista matematico poiché sperimentando realmente si arriverebbe al non essere 


“la sostanza materiale dell’universo è eterna” 


origine: C’è l’acqua e l’uomo impara a vivere in una società con il linguaggio che ha natura convenzionalista 


 “l’esperienza e pratica illuminate dalla ragione sono le grandi maestre”


ragione: unica guida all’esistenza per cui il bene più grande è la felicità che risiede nell’interiorità dell’anima 


contrasto: c’è un contrasto con la prospettiva materialistica ma Democrito dichiara che senza la ragione non si possono controllare i turbamenti, le passioni e le paure.

Testi -Platone

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